Il progetto per il cimitero comunale di Fusignano, situato a pochi chilometri dalla città di Ravenna, si distingue per un'impronta quasi scultorea e autonoma nel paesaggio, perseguendo un classicismo contemporaneo nelle forme e nei materiali.
All'esterno, l'architettura si presenta come un semplice parallelepipedo bianco, creato attraverso la sottrazione di volumi. Quattro monoliti rivestiti in marmo bianco di Carrara ospitano i loculi; un tetto sporgente, forato al centro, incornicia il cielo, invitando i visitatori a guardare verso l'"oltre".
Il progetto per il cimitero comunale di Fusignano, situato a pochi chilometri dalla città di Ravenna, si distingue per un'impronta quasi scultorea e autonoma nel paesaggio, perseguendo un classicismo contemporaneo nelle forme e nei materiali.
All'esterno, l'architettura si presenta come un semplice parallelepipedo bianco, creato attraverso la sottrazione di volumi. Quattro monoliti rivestiti in marmo bianco di Carrara ospitano i loculi; un tetto sporgente, forato al centro, incornicia il cielo, invitando i visitatori a guardare verso l'"oltre".
L'area del progetto è delineata da un patio centrale verde e un impluvium che, simile all'atrio di una domus romana, caratterizza la percezione dello spazio dall'interno verso l'esterno. Gli ingressi fungono da aperture prospettiche sul contesto, offrendo viste aperte sul paesaggio e sugli altri spazi cimiteriali esistenti, sfumando i confini tra volume e spazio. Il risultato è un ambiente interno protetto che genera intimità e riflessione, ponendo chiunque vi entri al centro delle cose.
L'area del progetto è delineata da un patio centrale verde e un impluvium che, simile all'atrio di una domus romana, caratterizza la percezione dello spazio dall'interno verso l'esterno. Gli ingressi fungono da aperture prospettiche sul contesto, offrendo viste aperte sul paesaggio e sugli altri spazi cimiteriali esistenti, sfumando i confini tra volume e spazio. Il risultato è un ambiente interno protetto che genera intimità e riflessione, ponendo chiunque vi entri al centro delle cose.
Lo spazio cimiteriale si trasforma in un luogo contemplativo, capace di far sentire gli individui piccoli rispetto alle cose circostanti, invitando alla raccolta, alla riflessione e al silenzio. Il verde brillante del prato, il cemento chiaro del pavimento, il rivestimento in marmo di Carrara delle nicchie cimiteriali e l'intonaco bianco rappresentano gli unici materiali presenti nel progetto. L'albero di ulivo nel cortile centrale si inserisce poeticamente come l’unica presenza verticale nello spazio.
Lo spazio cimiteriale si trasforma in un luogo contemplativo, capace di far sentire gli individui piccoli rispetto alle cose circostanti, invitando alla raccolta, alla riflessione e al silenzio. Il verde brillante del prato, il cemento chiaro del pavimento, il rivestimento in marmo di Carrara delle nicchie cimiteriali e l'intonaco bianco rappresentano gli unici materiali presenti nel progetto. L'albero di ulivo nel cortile centrale si inserisce poeticamente come l’unica presenza verticale nello spazio.
Il progetto ricerca una sensazione di quiete, interpretando l'architettura come un gesto silenzioso che testimonia la sospensione nel tempo e nello spazio.
Il progetto ricerca una sensazione di quiete, interpretando l'architettura come un gesto silenzioso che testimonia la sospensione nel tempo e nello spazio.
NOME: Cimitero Municipale di Fusignano (RA)
LUOGO: Fusignano (RA), Italia
DATA: 2022
STATUS: Costruito
CLIENTE: Comune di Fusignano
COSTO: Confidenziale
LEAD ARCHITECTS: UNICA Architects – Lorenzo Capucci, Riccardo Robustini
TEAM: Andrea Grillo, Pietro Bergamini
Il progetto per il cimitero comunale di Fusignano, situato a pochi chilometri dalla città di Ravenna, si distingue per un'impronta quasi scultorea e autonoma nel paesaggio, perseguendo un classicismo contemporaneo nelle forme e nei materiali.
All'esterno, l'architettura si presenta come un semplice parallelepipedo bianco, creato attraverso la sottrazione di volumi. Quattro monoliti rivestiti in marmo bianco di Carrara ospitano i loculi; un tetto sporgente, forato al centro, incornicia il cielo, invitando i visitatori a guardare verso l'"oltre".
Il progetto per il cimitero comunale di Fusignano, situato a pochi chilometri dalla città di Ravenna, si distingue per un'impronta quasi scultorea e autonoma nel paesaggio, perseguendo un classicismo contemporaneo nelle forme e nei materiali.
All'esterno, l'architettura si presenta come un semplice parallelepipedo bianco, creato attraverso la sottrazione di volumi. Quattro monoliti rivestiti in marmo bianco di Carrara ospitano i loculi; un tetto sporgente, forato al centro, incornicia il cielo, invitando i visitatori a guardare verso l'"oltre".
L'area del progetto è delineata da un patio centrale verde e un impluvium che, simile all'atrio di una domus romana, caratterizza la percezione dello spazio dall'interno verso l'esterno. Gli ingressi fungono da aperture prospettiche sul contesto, offrendo viste aperte sul paesaggio e sugli altri spazi cimiteriali esistenti, sfumando i confini tra volume e spazio. Il risultato è un ambiente interno protetto che genera intimità e riflessione, ponendo chiunque vi entri al centro delle cose.
L'area del progetto è delineata da un patio centrale verde e un impluvium che, simile all'atrio di una domus romana, caratterizza la percezione dello spazio dall'interno verso l'esterno. Gli ingressi fungono da aperture prospettiche sul contesto, offrendo viste aperte sul paesaggio e sugli altri spazi cimiteriali esistenti, sfumando i confini tra volume e spazio. Il risultato è un ambiente interno protetto che genera intimità e riflessione, ponendo chiunque vi entri al centro delle cose.
Lo spazio cimiteriale si trasforma in un luogo contemplativo, capace di far sentire gli individui piccoli rispetto alle cose circostanti, invitando alla raccolta, alla riflessione e al silenzio. Il verde brillante del prato, il cemento chiaro del pavimento, il rivestimento in marmo di Carrara delle nicchie cimiteriali e l'intonaco bianco rappresentano gli unici materiali presenti nel progetto. L'albero di ulivo nel cortile centrale si inserisce poeticamente come l’unica presenza verticale nello spazio.
Lo spazio cimiteriale si trasforma in un luogo contemplativo, capace di far sentire gli individui piccoli rispetto alle cose circostanti, invitando alla raccolta, alla riflessione e al silenzio. Il verde brillante del prato, il cemento chiaro del pavimento, il rivestimento in marmo di Carrara delle nicchie cimiteriali e l'intonaco bianco rappresentano gli unici materiali presenti nel progetto. L'albero di ulivo nel cortile centrale si inserisce poeticamente come l’unica presenza verticale nello spazio.
Il progetto ricerca una sensazione di quiete, interpretando l'architettura come un gesto silenzioso che testimonia la sospensione nel tempo e nello spazio.
Il progetto ricerca una sensazione di quiete, interpretando l'architettura come un gesto silenzioso che testimonia la sospensione nel tempo e nello spazio.
NOME: Cimitero Municipale di Fusignano (RA)
LUOGO: Fusignano (RA), Italia
DATA: 2022
STATUS: Costruito
CLIENTE: Comune di Fusignano
COSTO: Confidenziale
LEAD ARCHITECTS: UNICA Architects – Lorenzo Capucci, Riccardo Robustini
TEAM: Andrea Grillo, Pietro Bergamini
Il progetto per il cimitero comunale di Fusignano, situato a pochi chilometri dalla città di Ravenna, si distingue per un'impronta quasi scultorea e autonoma nel paesaggio, perseguendo un classicismo contemporaneo nelle forme e nei materiali.
All'esterno, l'architettura si presenta come un semplice parallelepipedo bianco, creato attraverso la sottrazione di volumi. Quattro monoliti rivestiti in marmo bianco di Carrara ospitano i loculi; un tetto sporgente, forato al centro, incornicia il cielo, invitando i visitatori a guardare verso l'"oltre".
Il progetto per il cimitero comunale di Fusignano, situato a pochi chilometri dalla città di Ravenna, si distingue per un'impronta quasi scultorea e autonoma nel paesaggio, perseguendo un classicismo contemporaneo nelle forme e nei materiali.
All'esterno, l'architettura si presenta come un semplice parallelepipedo bianco, creato attraverso la sottrazione di volumi. Quattro monoliti rivestiti in marmo bianco di Carrara ospitano i loculi; un tetto sporgente, forato al centro, incornicia il cielo, invitando i visitatori a guardare verso l'"oltre".
L'area del progetto è delineata da un patio centrale verde e un impluvium che, simile all'atrio di una domus romana, caratterizza la percezione dello spazio dall'interno verso l'esterno. Gli ingressi fungono da aperture prospettiche sul contesto, offrendo viste aperte sul paesaggio e sugli altri spazi cimiteriali esistenti, sfumando i confini tra volume e spazio. Il risultato è un ambiente interno protetto che genera intimità e riflessione, ponendo chiunque vi entri al centro delle cose.
L'area del progetto è delineata da un patio centrale verde e un impluvium che, simile all'atrio di una domus romana, caratterizza la percezione dello spazio dall'interno verso l'esterno. Gli ingressi fungono da aperture prospettiche sul contesto, offrendo viste aperte sul paesaggio e sugli altri spazi cimiteriali esistenti, sfumando i confini tra volume e spazio. Il risultato è un ambiente interno protetto che genera intimità e riflessione, ponendo chiunque vi entri al centro delle cose.
Lo spazio cimiteriale si trasforma in un luogo contemplativo, capace di far sentire gli individui piccoli rispetto alle cose circostanti, invitando alla raccolta, alla riflessione e al silenzio. Il verde brillante del prato, il cemento chiaro del pavimento, il rivestimento in marmo di Carrara delle nicchie cimiteriali e l'intonaco bianco rappresentano gli unici materiali presenti nel progetto. L'albero di ulivo nel cortile centrale si inserisce poeticamente come l’unica presenza verticale nello spazio.
Lo spazio cimiteriale si trasforma in un luogo contemplativo, capace di far sentire gli individui piccoli rispetto alle cose circostanti, invitando alla raccolta, alla riflessione e al silenzio. Il verde brillante del prato, il cemento chiaro del pavimento, il rivestimento in marmo di Carrara delle nicchie cimiteriali e l'intonaco bianco rappresentano gli unici materiali presenti nel progetto. L'albero di ulivo nel cortile centrale si inserisce poeticamente come l’unica presenza verticale nello spazio.
Il progetto ricerca una sensazione di quiete, interpretando l'architettura come un gesto silenzioso che testimonia la sospensione nel tempo e nello spazio.
Il progetto ricerca una sensazione di quiete, interpretando l'architettura come un gesto silenzioso che testimonia la sospensione nel tempo e nello spazio.
NOME: Cimitero Municipale di Fusignano (RA)
LUOGO: Fusignano (RA), Italia
DATA: 2022
STATUS: Costruito
CLIENTE: Comune di Fusignano
COSTO: Confidenziale
LEAD ARCHITECTS: UNICA Architects – Lorenzo Capucci, Riccardo Robustini
TEAM: Andrea Grillo, Pietro Bergamini